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La malattia parodontale aigge circa il 70% della popolazione adulta italiana, in maniera più o meno grave; è chiaro come la prevenzione di questa patologia sia fondamentale. Dati della letteratura evidenziano che attraverso la sola parodontologia non chirurgica sia possibile trattare ecacemente circa il 90% dei casi che auiscono agli studi odontoiatrici. Imprescindibile è la cooperazione tra odontoiatra e igienista, per cui le due figure devono poter avere una formazione culturale “in linea” che permetta di garantire al paziente la massima ecacia delle cure. Verrà arontata la malattia parodontale a partire dalla diagnosi spiegando il sondaggio parodontale e la “lettura” dello status radiografico per poi passare alla nuova classificazione parodontale e ancora arrivando a illustrare le varie tecniche e protocolli oggi a disposizione. Sarà arontata anche la tematica dell’alatura degli strumenti e verranno, inoltre, illustrati anche cenni di chirurgia parodontale per far sì che ogni partecipante, nonostante la chirurgia sia di competenza solamente dell’odontoiatra, abbia conoscenza non solo delle tecniche chirurgiche, ma anche delle forti implicazioni che proprio il lavoro di preparazione del paziente, di solito svolto dall’igienista, ha su questa fase successiva. Infine verrà trattata la tematica della mucosite e perimplantite cercando di fornire dei protocolli operativi adeguati. Agli incontri di natura teorica, seguiranno quelli di natura pratica in cui verrà dato modo ai partecipanti di eseguire sui propri pazienti quanto appreso.