L’allungamento del Moncone protesico tradizionale

Relatore: Vari

Informazioni

L’aumento in altezza del moncone è un aspetto cruciale della protesi fissa tradizionale. Per ottenerlo sono possibili diverse metodiche: esse saranno prese in esame per fornire all’ascoltatore la possibilità di scelta, indicando quali sono le più appropriate in rapporto ai diversi casi clinici. La parte ortodontica e quella chirurgica inoltre daranno la possibilità di ottenere anche l’effetto di ferula che ha importanza nel prevenire le fratture di radice. Essendo la decementazione uno dei motivi di fallimento delle corone protesiche è bene analizzare con quali metodi sia possibile minimizzarla.
Una delle caratteristiche che più influenza questo aspetto è l’altezza del moncone. Vengono così presi in esame tutti i metodi per aumentare l’altezza dei monconi quando essa è troppo ridotta.

Curriculum

Dr. Ezio Bruno

Si laurea con lode nel 1977 in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino, specializzandosi in Odontoiatria presso la stessa Università. Frequenta successivamente alcuni centri di ricerca nelle Università di Europa e degli Stati Uniti, in particolare presso il Prof. Eigild Moller alla Royal Dental School di Copenaghen e il dott. Robert Lee alla Loma Linda University. Diviene collaboratore presso il Centro Ricerche e Sviluppo della Whip-Mix, dove progetta un nuovo modello d’articolatore
semi-individuale e un registratore di movimenti condilari di tipo assiografico. Pubblica poi diversi lavori scientifici sull’uso dei materiali inerenti alla protesi fissa e sulle problematiche occlusali.
Si dedica anche alla traduzione del testo “Science of Dental Materials” di Ralph Phillips, di “Evaluation, Diagnosis and Treatment of Occlusal Problems” di Peter Dawson e di tutti i manuali di Robert Lee. È socio dell’ACADEMY OPERATIVE DENTISTRY, dell’INTERNATIONAL ACADEMY OF GNATHOLOGY e dell’ ACCADEMIA DELLE SCIENZE di New York.

Dr. Marco Salin

Si laurea presso l’Università di Siena nel 1985. Frequenta successivamente numerosi corsi di aggiornamento tra i quali quelli annuali con i dottori Ezio Bruna, Gianfranco Di Febo, Mario Molino, Giorgio Carusi, Alberto De Chiesa, Fabio Gorni, Stefano Parma Benfenati.
Dal 2000 al 2005 fa parte del gruppo di studio di conservativa a Saluzzo riguardante gli intarsi in oro. Successivamente relatore in un corso annuale di parodontologia, oltre
che ca-relatore in un corso semestrale di lmplantoprotesi insieme al dott. Mario Scilla.
Autore di numerosi articoli riguardanti parodontologia e implantologia.
Co-autore di un Quaderno degli “Amici di Brugg” sull’Occlusione in Odontoiatria Restaurativa e del testo “La tecnica MISE: Procedure chirurgiche” edito da EDRA. Attualmente ricopre la carica di Segretario Culturale ANDI in Toscana e ad Arezzo, dove svolge la libera professione.

Dr.ssa Giorgia Sorrias

Si laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di Torino con 110 e lode e dignità di stampa nel 2014, con la tesi “Una tecnica innovativa di preparazione del sito osseo impiantare mediante chirurgia ultrasonica: risultati clinici di 3.579 impianti dentali in titanio”. Dal 2014 al 2016 frequenta il reparto di Riabilitazione Orale, Protesi
maxillo-facciale e Implantologia diretto dal Prof. Stefano Carossa presso la Dental School di Torino.
Nell’aprile 2012 al XIX congresso nazionale del collegio docenti di odontoiatria a Torino, presenta il poster “A new method to improve passive fit on implant-supported prosthesis: in-vitro and in-vivo studies”, ottenendo la menzione al merito. Nell’aprile 2014 al XXI congresso nazionale del collegio docenti di odontoiatria, stavolta a Roma, presenta il poster “Preliminary study of marginai bone loss of 156 titanium im­plants placed with ultrasonic implant site preparation with Piezosurgery” ottenendo anche in questo caso la menzione d’onore.